16/09/08 – Il Presidente Paolo Carnemolla, a nome delle 33 organizzazioni aderenti a FederBio, ha commentato il comunicato stampa di AIAB sulla 20esima edizione della fiera SANA, che si è tenuta a Bologna dall’11 al 14 settembre scorsi. “Spiace che AIAB, che ad agosto scorso ha reso pubblica la scelta di una fiera minore d’ambito locale come “partner fieristico ideale” con cui ha sottoscritto un impegno di collaborazione culturale e commerciale, declini ora questa scelta commerciale in un attacco a una delle migliori edizioni di SANA, manifestazione leader del settore. Tutto questo prima ancora che Bologna Fiere abbia reso noto i dati reali della partecipazione e ignorando completamente la presenza del Ministro Luca Zaia, di molte Regioni, di istituzioni come l’ICE e le Camere di commercio e di aziende di dimensione internazionale, oltre ad eventi di alto livello come la presentazione dell’indagine 2008 dell’Osservatorio permanente sui consumi e sugli stili di vita diretto dal Prof. Giampaolo Fabris” ha dichiarato Carnemolla. “Al di là della sigla, che vede la denominazione “italiana”, il radicamento nel settore di AIAB è purtroppo in continua contrazione: dal 2002 a oggi ha abbandonato l’associazione circa l’80% delle aziende, e la sua consistenza a livello nazionale è superata addirittura da organizzazioni attive a solo livello regionale, dato che ormai AIAB rappresenta circa il 5% delle aziende biologiche italiane. Si tratta di una quota certamente significativa, ma da non sopravvalutare. Per il futuro di SANA deve contare di più, necessariamente, la soddisfazione espressa dalle imprese espositrici, dalle organizzazioni leader del settore e dai visitatori. In tal senso il nostro impegno per il rilancio della manifestazione a fianco di Bologna Fiere proseguirà, confortati dai segnali positivi che hanno caratterizzato questa edizione del ventennale” ha concluso il Presidente di FederBio.