08/04/2017 – Tutto pronto per Vinitaly, il Salone di riferimento a livello internazionale per il settore vitivinicolo, arrivato al giro di boa delle 50 edizioni più una, in Fiera a Verona dal 9 al 12 aprile. Appuntamento principale nel business etnologico per il b2b, Vinitaly ha visto la presenza nel 2016 di 131.000 buyer e operatori specializzati, dei quali 49.000 provenienti da 140 Paesi.
Riconfermato anche per quest’anno Vinitalybio, il Salone esclusivamente dedicato ai vini con certificazione biologica, nato nel 2014 dall’accordo tra Veronafiere e FederBio, la Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica.
Vinitalybio vuole essere la risposta al crescente interesse dei consumatori e dei produttori di tutto il mondo, attratti sempre di più dai benefici del vino biologico, che rappresenta un’alternativa possibile in chiave di sostenibilità.
I dati confermano questo apprezzamento, la produzione di vino biologico infatti si sta affermando con sempre più vigore in Italia, dove pesa per oltre il 10% della viticoltura italiana. “Nel nostro Paese da 52mila ettari nel 2010, si è raggiunto quota 83mila ettari nel 2015 (sui 332.000 totali a livello mondiale), e si prevede di superare la soglia dei 90 mila per il 2016”– commenta il Presidente di FederBio Paolo Carnemolla – “In Sicilia gli ettari sono oltre 32.000, in Toscana sono 11.500, quasi 11mila in Puglia, più di 4mila nelle Marche e nel Veneto, e più di 3.500 in Abruzzo: non c’è una denominazione d’origine per la quale non ci sia un’offerta di vino biologico da parte di oltre 1.500 cantine”.
Sono numerosi gli appuntamenti previsti per approfondire il fenomeno della produzione biologica. Di particolare interesse il convegno “Il successo del vino biologico in Europa e nel mondo”, in agenda lunedì 10 aprile alle ore 15. Il convegno promosso da FederBio affronta in chiave internazionale il tema della qualità dei vini biologici e del conseguente andamento delle cantine italiane su alcuni dei principali mercati esteri.
Il respiro internazionale del Salone verrà ulteriormente rafforzato dalla presenza di una selezione di operatori provenienti da Germania e Belgio, mercati di punta per il vino biologico italiano, coinvolti da Federbio in attività di presentazione e tasting dei vini delle aziende espositrici. La presenza di questa selezione è resa possibile dalla collaborazione con Veronafiere che, nell’ambito di un progetto Federbio finanziato dall’Unione Europea per la promozione delle produzioni biologiche in Italia e all’estero, realizza da tre anni una specifica attività di incoming di buyer esteri del vino in occasione di Vinitaly.