La puntata di Report toccherà due ambiti, quello agricolo e quello cosmetico, che hanno in comune solo l’utilizzo del termine “bio” e questo non per scelta del legislatore (che ripetutamente FederBio – Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica rappresentativa di tutte le componenti del settore biologico e biodinamico nazionale – ha sollecitato ad adottare precise normative cogenti) né delle organizzazioni di rappresentanza del settore, ma solo per iniziativa di strutture private. rnFederBio confida che, con la consueta professionalità, Report saprà spiegare agli spettatori che si tratta di due sistemi normativi e di certificazione completamente differenti e separati, affinchè sia chiaro che le criticità di un sistema non c’entrano nulla con quelle dell’altro, ovvero che l’affidabilità del sistema normativo dei prodotti agroalimentari biologici non può essere in alcun caso accostata a quella dei cosmetici “bio”. Il settore economico dell’agricoltura biologica è costituito da oltre 50.000 imprese, è fra i più performanti e promettenti del comparto agricolo e alimentare nazionale e, di certo, quello più controllato.  Per quanto riguarda l’inchiesta sul riso biologico coltivato in Piemonte FederBio mette a disposizione il proprio supporto per fornire informazioni sui fatti oggetto dell’inchiesta e sulle azioni di miglioramento in atto e su quelle da intraprendere.  Da tempo la federazione presidia con i mezzi che ha a disposizione il tema della prevenzione e della denuncia di frodi e comportamenti dubbi, come dimostra anche il nostro ruolo nelle inchieste della Magistratura e nell’attività di coordinamento degli attori del settore e delle filiere potenzialmente a rischio per implementare azioni concrete di rafforzamento del sistema di controllo.rn