Dal 14 al 17 settembre a Mosca per il World Food e dal 20 al 23 settembre a Tokyo per il Biofach Japan 2010: nell’ambito dell’intesa operativa tra il Ministero dello Sviluppo Economico, ICE, Istituto per il Commercio Estero, e FederBio, Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica, per l’internazionalizzazione del Biologico Italiano, questi sono stati gli ultimi due appuntamenti, durante i quali il Bio Made in Italy ha riscosso un enorme successo.
Sia a Mosca che a Tokyo l’obiettivo è stato quello di creare un punto di incontro tra le aziende italiane e i buyer locali, affinché si potessero sviluppare nuove opportunità per il Bio Made in Italy.
I buyer russi e giapponesi hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino i prodotti, i servizi, le peculiarità, l’innovazione e alcune aziende del biologico italiano e hanno dimostrato di apprezzarne la qualità e le caratteristiche.
A Mosca, dove si è potuto percepire un elevato interesse verso il comparto, complice anche l’estinguersi della crisi che ha colpito il Paese negli anni scorsi, sia il workshop “Win: strategie di marketing e pratiche ottimali per rafforzare il mercato del biologico” che la cena presso l’Osteria Montiroli durante la quale si è tenuta una degustazione di prodotti biologici e la presentazione delle aziende italiane – Probios, Abafoods, Gabro, Gaudiano – hanno permesso di creare un interesse molto alto verso le aziende presenti. La partecipazione alla fiera ha offerto alle aziende italiane l’opportunità di prendere accordi e di chiudere direttamente alcuni contratti a vantaggio del Bio italiano.
Anche a Tokyo, grazie alla sempre più diffusa attenzione per un’alimentazione sana, equilibrata e di qualità, il Bio Made in Italy ha ulteriormente interessato i buyer, la stampa specializzata e gli opinion maker giapponesi. Il seminario “Win: strategie di marketing e pratiche ottimali per rafforzare il mercato del biologico” di carattere tecnico commerciale con focus sui prodotti e la cena presso il ristorante Sentieri di Mario Frittoli dalla valenza promo/istituzionale per le aziende presenti – Probios, Sotto le Stelle, Fiordelisi e Hombre – con degustazione di piatti realizzati con prodotti biologici (fatti arrivare in Giappone espressamente per l’occasione), hanno entusiasmato i presenti, lasciando aperte opportunità di collaborazione per far crescere ulteriormente il mercato del Biologico italiano in questo Paese.
“Queste due situazioni – commenta Paolo Carnemolla, Presidente di FederBio – sono state molto utili per dare un’ulteriore spinta al nostro comparto. Le opportunità che il progetto di internazionalizzazione offre alle aziende sono concrete, facendole incontrare con i buyer di riferimento nei singoli Paesi in cui si svolgono le fiere o le iniziative. La qualità e la garanzia del Made in Italy sicuramente avvantaggiano i contatti e accrescono l’interesse”.
I prossimi appuntamenti sono a San Francisco dal 16 al 18 gennaio per il Fancy Food Winter e a Mosca a febbraio per ProdExpo.