FederBio (Federazione italiana agricoltura biologica e biodinamica) ha scritto al ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani per «suggerire» la necessità di una svolta agroecologica nell’agricoltura italiana, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo che puntano a triplicare le superfici agricole coltivate a biologico e a ridurre l’uso dei pesticidi e degli antibiotici entro il 2030. L’Italia del resto, con più di 80 mila imprese certificate e quasi 2 milioni di ettari di superficie agricola bio, è già un punto di riferimento per l’Europa.

Lo stesso Cingolani dovrebbe essere sensibile all’argomento, visto che al suo esordio aveva detto che sarebbe importante ridurre il consumo di carne da allevamenti intensivi. Lo conferma uno studio commissionato dalla Lav alla società Demetra secondo cui la produzione e il consumo di carne – compresi i costi ambientali e sanitari – creano un danno alla società di quasi 37 miliardi di euro ogni anno. […]

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FONTE


TESTATA: Il Manifesto
AUTORE: Redazione
DATA DI PUBBLICAZIONE:  11 Marzo 2021