rn”Un giorno speciale per le aziende agroalimentari abruzzesi che puntano sulla qualità dei prodotti biologici”. E’ il commento a caldo di Paolo Carnemolla, presidente nazionale di FederBio il colosso italiano che raccoglie le imprese che della qualità hanno fatto un marchio e una ragione di sviluppo e benessere per i consumatori. Un salto che vede l’Abruzzo protagonista, con la volontà di proiettarsi sul grande mare dei mercati internazionali. “E’ il primo accordo che facciamo con un Polo per l’Internazionalizzazione, ed e’ proprio con l’Abruzzo che lanciamo questa sinergia che darà a questa terra una opportunità in più di sviluppo. Questa regione vanta una presenza capillare di imprese agricole che sono sempre più attente ed interessare a puntare sulla qualità”, ha sottolineato il presidente Carnemolla, durante l’incontro tenuto lunedi 3 febbraio nella sede della Regione Abruzzo, nell’ufficio dell’assessore regionale alle attività produttive, Alfredo Castiglione. A firmare il “Patto sulla qualità biologica”, sono stati i due protagonisti dell’iniziativa, il presidente di FederBio, Carnemolla, struttura nazionale che lavora a stretto contatto con il ministero delle politiche Agricole, e il presidente del Polo per l’Internazionalizzazione delle imprese abruzzese, Amedeo Figliolini. “Una scelta felice che darà ottimi frutti”, ha commentato con un filo di entusiasmo Figliolini, “si tratta, come ha ricordato il presidente Carnemolla, di un primo accordo del genere a livello nazionale. Per l’Abruzzo che punta sulla produzione di qualità credo che sia una buona notizia. Il Polo per l’Internazionalizzazione ha creduto in questa scelta innovativa, l’accordo prevede diversi sostegni destinati alle imprese che vogliono essere presenti sui mercati internazionali. Questi produttori coraggiosi che da tempo e con sacrificio hanno dedicato il loro impegno alla qualità, hanno con FederBio e il Polo, dei nuovi alleati”.rnPresenti alla firma dell’intesa FederBio-Polo, Andrea Ronchitelli, presidente di Terra Sana Abruzzo, ossia l’Associazione che unisce e da forza alle imprese “bio” regionali; e il coordinatore dei Poli di innovazione regionali, Angelo D’Ottavio. “Registriamo un aumento di interesse non solo delle aziende ma anche di uomini di impresa che sempre più considerano il biologico come il futuro. Come un investimento intelligente e ricco di ricadute positive”, ha osservato Ronchitelli, “Una agricoltura moderna, che investe sulla qualità e sul benessere e’ una agricoltura che oggi e’ destinata a diventare protagonista. Terra Sana Abruzzo lavora a questo progetto e i motivi di soddisfazione ci sono, l’accordo tra FederBio e il Polo per l’Internazionalizzazione rafforza questa nostra strategia di crescita e aiuto alle aziende”.Uno sguardo al futuro, inoltre, e’ quello lanciato da D’Ottavio. “Ora che siamo riusciti a costruire questo patto sulla qualità a beneficio delle imprese agricole abruzzesi”, ha concluso D’Ottavio, “dobbiamo pensare a come valorizzare questa sinergia e ampliare sia la base dei partecipanti e, soprattutto, far conoscere quello che di valido possiamo offrire e trasferire sui mercati internazionali. Stiamo lavorando con impegno, siamo tra i primi ad aver una presenza significativa all’Expo 2015. Si tratta di progetti concreti che come Regione Abruzzo e assessorato alle Attività produttive stiamo portando avanti con decisione e, soprattutto, con la convinzione che scelte innovative daranno all’Abruzzo migliori possibilità di rilancio economico e di lavoro”.rn