Dedicarsi alla coltivazione biologica è una scelta che ripaga sotto tanti punti di vista. Ma bisogna valutare bene molti aspetti, a cominciare dall’ambito economico. Tra le competenze più importanti: la conoscenza del terreno, la scelta di cosa coltivare e per chi. Tutto questo e molto altro nel libro di Jean-Martin Fortier, Coltivare bio con successo , il primo manuale di orticoltura biologica per piccole aziende edito da Terra Nuova.

Coltivare biologico, in tutte le sue varianti, è una questione di civiltà. Una scelta di vita, un lascito per le future generazioni.

Ma coltivare è anzitutto un lavoro che, come tale, deve ripagare chi lo esegue. Lasciamo per un attimo stare tutto l’eroismo, l’afflato romantico e la spregiudicatezza di chi coltiva bio per pura passione sfidando le condizioni più sfavorevoli. Proviamo per un attimo a cambiare prospettiva e a valorizzare il ruolo dell’agricoltore in base a un’altra capacità: quella di riuscire a fare i conti con la realtà. L’obiettivo di chi coltiva deve essere anche quello di creare benessere, a partire dalla propria famiglia e da chi gli sta intorno.

L’agricoltura biologica non può essere considerata solo una sperimentazione, un gioco da ragazzi o una sfida al potere delle multinazionali.
Per molte famiglie è già così, una possibilità in più per uscire dal vicolo cieco della grande distribuzione e delle monocolture, che riconoscono prezzi sempre più bassi agli agricoltori, e che mettono a rischio la sopravvivenza dell’agricoltura.

FONTE


TESTATA: Terra Nuova.it
AUTORE: Gabriele Bindi
DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 luglio 2018