Condividi e diffondi l’approfondimento scientifico sull’agricoltura biologica. che un gruppo di ricercatori che, con studi e dati alla mano, ha voluto dimostrare la bontà dei campi liberi dalla chimica di sintesi, rivolgendosi in primo luogo ai senatori che dovranno esaminare la legge sul biologico in queste prossime settimane. Il documento redatto dal Gruppo di docenti per la Libertà della Scienza (Gaio Cesare Pacini, Paolo Barberi, Stefano Bocchi, Manuela Giovannetti, Andrea Squartini, Claudia Sorlini) è disponibile nella sua versione integrale sulla piattaforma ResearchGate (di seguito l’abstract).

 

 

Abstract

In merito al disegno di legge attualmente in discussione e delle critiche espresse in diverse occasione dai detrattori dell’agricoltura biologica (sen. Cattaneo in testa), non condividendo molte di queste dichiarazioni, abbiamo deciso, come “Gruppo di docenti per la Libertà della Scienza”, di riprendere e affrontare alcuni temi controversi per un approfondimento scientifico. Con questo nostro contributo intendiamo ribadire la validità dell’agricoltura biologica, senza togliere nulla ad altri modelli di agricoltura che si sforzino nella ricerca di sistemi di gestione e pratiche più sostenibili. Intendiamo ribadire anche l’importanza di discutere di questi temi – di cruciale importanza per il futuro non solo dei sistemi agro-alimentari ma dell’intera umanità – con serietà, evitando posizioni ideologiche di parte e approcci pseudo-scientifici.

 
FonteResearchGate

 

A tutti quelli che hanno a cuore il futuro dell’agricoltura biologica italiana chiediamo di sottoscrivere e diffondere il documento per consentire la più ampia partecipazione al dibattito in questa delicata fase legislativa.

 

Scarica e diffondi la versione integrale del documento! Qui

 

Sottoscrivi il documento inviando un’email –  con nome, cognome, titolo di studio e professione – agli indirizzi email: claudia.sorlini@unimi.it; paolo.barberi@santannapisa.it 

La ricerca a difesa del biologico

A confutare le tesi dei detrattori dell’agricoltura biologica sono Gaio Cesare Pacini (professore associato di Agronomia e Coltivazioni Erbacee, Università di Firenze); Paolo Bàrberi, professore associato di Agronomia e Coltivazioni Erbacee e Vice-Presidente di Agroecology Europe, già presidente della European Weed Research Society, Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa); Stefano Bocchi (professore ordinario di Agronomia e Coltivazioni Erbacee; coordinatore del Centro di Ricerca GAIA 2050, Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali, Università degli Studi di Milano); Manuela Giovannetti (professore ordinario di Microbiologia Agraria, già preside della Facoltà di Agraria e Direttore Centro Interdipartimentale di Ricerca “Nutraceutica e Alimentazione per la Salute”, Università di Pisa); Andrea Squartini (professore associato di Ecologia Microbica, Università di Padova); Claudia Sorlini (professore emerito di Microbiologia Agraria, già preside della Facoltà di Agraria, Università di Milano).

Una sorta di puntuale fact checking quindi, che ha toccato vari aspetti:

  • le differenze di produttività tra agricoltura convenzionale e agricoltura biologica
  • le alternative al biologico
  • i prodotti a base di rame e i prodotti chimici di sintesi
  • la fertilità dei suoli e le emissioni di anidride carbonica
  • l’innovazione e l’economia di mercato legata ai prodotti di qualità del made in Italy
  • il valore dell’agricoltura italiana
  • le soluzioni al problema della sicurezza alimentare.
“Se condividete il contenuto e lo spirito di questo documento sottoscrivetelo (andando sulla piattaforma  ResearchGate e utilizzando la funzione commenti di RG). Per la delicatezza di questa fase legislativa e’ importante raccogliere il pii’ ampio supporto. grazie!”

Leggi tutto