BolognaFiere acquisisce due nuove manifestazioni NUCE e FOOD-ING che nel 2014 affiancheranno SANArn rnSi è conclusa, martedì 10 settembre, SANA 2013, 25° Salone Internazionale del biologico e del naturale con una crescita record dei visitatori Italiani e internazionali, + 20 per cento rispetto al 2012, per un totale di oltre 32.000 presenze (32.400). BolognaFiere con SANA e le nuove manifestazioni è ora la piattaforma leader per il ruolo strategico del biologico anche nell’ambito di EXPO 2015rnIl venticinquesimo SANA ha registrato anche il successo dell’impegno preso da BolognaFiere verso l’EXPO 2015, assieme all’ associazione di riferimento del settore biologico, Federbio. Testimonial d’onore di questa edizione Vandana Shiva che, nel corso della cerimonia inaugurale ha detto, rivolgendosi al pubblico di SANA e agli organizzatori: <Sono con voi nella strada che percorrerete per portare a Expo2015 il biologico e la biodiversità, a partire da quella dei semi, perché la biodiversità è sinonimo di libertà e di mantenimento delle tradizioni>.rnBolognaFiere si è proposta di realizzare a cominciare da questa edizione, e anche nel 2014, un SANA focalizzato sui temi dell’Expo, un evento volto ad aggregare le esperienze internazionali nel campo della biodiversità che saranno poi ospitate all’interno dell’Expo. Per questo BolognaFiere ha proposto al ministro De Girolamo e al delegato del governo all’Expo Maurizio Martina, nel corso degli incontri di SANA di rappresentare, anche con una presenza diretta all’EXPO che potrà organizzare assieme ai produttori del settore, la filiera di qualità della nuova eco-agricoltura italiana e dell’agroindustria. Alla chiusura di SANA BolognaFiere dà anche notizia della conclusione dell’accordo per l’acquisizione, dall’organizzatore Artenergy Publishing, di NUCE (Salone internazionale per l’industria nutraceutica, cosmeceutica, dei functional foods & drinks e degli health ingredients) e FOOD-ING (evento dedicato agli ingredienti del food & beverage per tutti i settori dell’industria alimentare e delle bevande), che, da dall’dizione 2014, si terranno insieme al salone del biologico e del naturale.Assieme a SANA, le due manifestazioni offriranno, dal 2014, un’ampia piattaforma di tutta la filiera dell’alimentazione biologica e della salute, della nutraceutica e della cosmeceutica.rn“Siamo convinti”, ha commentato il presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli – “che da qui al 2015 con SANA e altre nostre manifestazioni come EIMA, la grande manifestazione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio (organizzata da FederUnacoma), e in collaborazione con le associazioni di categoria, potremo essere la piattaforma per la promozione di quanto l’Italia dovrà dire al mondo nel campo dell’agricoltura sostenibile e della crescita ulteriore di questo comparto, che rappresenta uno dei settori più interessanti dell’economia verde. Siamo molto soddisfatti dell’accordo che porta a Bologna due nuove fiere, molto qualificate e che si sono tenute fino ad ora a Fiera Milano e della collaborazione che proseguiremo con l’organizzatore Artenergy Publlishing che ha condiviso questo accordo per la sinergia con SANA e con l’Expo. Le due manifestazioni – NUCE e FOOD-ING – offriranno un’ampia piattaforma assieme all’alimentazione e al biologico delle filiere della nutraceutica, cosmeceutica.rnIl Ministro De Girolamo e il sottosegretario con delega all’Expo Maurizio Martina hanno assicurato l’impegno del governo nell’appoggio del progetto di BolognaFiere all’Expo 2015. Commenti molto positivi anche da parte degli espositori. “La venticinquesima edizione di SANA, che ha visto l’aumento significativo degli espositori, dei buyer esteri e dei visitatori – ha dichiarato il Presidente di FederBio Paolo Carnemolla, “conferma il ruolo insostituibile del Salone sia come evento leader per il biologico in Italia, sia come piattaforma per l’internazionalizzazione del bio e per la sua presenza all’EXPO 2015.”rnGLI ORTI URBANICon l’edizione 2013 SANA ha aperto l’attenzione anche ai nuovi progetti e alle esperienze di “agricoltura urbana” presenti nella tradizione, in particolate bolognese, degli orti urbani e che ora riprende nuova attenzione nelle idee e nei progetti delle nuove città sostenibili. BolognaFiere ritiene che anche questa originale esperienza, in Italia e nel mondo, può far parte delle esperienze che BolognaFiere vuole portare all’Expo 2015 per rappresentare al meglio l’originalità della cultura della sostenibilità italiana.rnLA PRIMA EDIZIONE DI EXPOLOGICO, PROGETTO DI BOLOGNAFIERE PER UNA “NUOVA FIERA SOSTENIBILE”In occasione di SANA 2013, BolognaFiere ha inaugurato anche il progetto EXPOLOGICO, realizzato in collaborazione con Pegaso Management, per realizzare all’insegna della sostenibilità e del basso impatto ambientale le proprie manifestazioni e la gestione del Quartiere fieristico. SANA è stata la prima manifestazione senza l’uso della moquette per le pavimentazioni, con l’inserimento della raccolta differenzia integrale e la realizzazione di allestimenti in materiali riciclabile. Partner di BolognaFiere per il Progetto ExPoLogico a SANA 2013: ASSOCIAZIONE PEFC ITALIA (Ente emanazione del Pan-european Forest Certification Council), DEKRA, KUBE-DESIGN SRL, DIASEN, Gruppo GEOSOLAR, KRONOS, LATIFOLIA.rnSANA SHOP Grande successo anche per una delle novità di SANA 2013: SANA SHOP, il grande bio-store di 1.000 metri quadrati, allestito da BolognaFiere nel padiglione 34, in cui solo gli espositori di SANA che hanno aderito all’iniziativa, hanno potuto vendere vendere i loro prodotti ai tanti visitatori. Con SANA SHOP BolognaFiere ha risposto alla richiesta del pubblico che, negli ultimi anni, si era fatta sempre più pressante. Nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 settembre SANA SHOP è stato letteralmente preso d’assalto dai visitatori, grazie anche allo speciale biglietto di ingresso giornaliero a 5 euro, introdotto proprio per facilitare l’accesso a SANA SHOP. Con SANA SHOP si é inaugurato un nuovo profilo di SANA, richiesto anche dagli espositori, che hanno utilizzato l’iniziativa come importante piattaforma test-prodotto.rnSANA ACADEMY Grande affluenza e interesse anche per il ciclo di convegni di alto profilo medico e scientifico “Scienza, Alimentazione, Stili di Vita e Salute”, organizzato, in collaborazione con BolognaFiere, dalla Fondazione Istituto di Scienza della Salute presieduta dal professor Enrico Roda: si sono registrati 550 partecipanti. Di grande interesse anche la tematica delle intolleranze alimentari, fra gli appuntamenti in agenda da segnalare l’appuntamento dedicato alla celiachia.rnVivo interesse hanno incontrato i corsi di formazione di SANA Academy, quest’anno arricchiti nel numero, ai quali hanno partecipato oltre 550 fra medici e operatori sanitari. Seguitissimi anche corsi dedicati all’alimentazione bio, introdotti quest’anno per la prima volta.Quasi un migliaio, invece, i partecipanti ai numerosi corsi e alle lezioni dedicate alla cucina sana e naturale.rnVANDANA SHIVA, TESTIMONIAL DI SANA 2013Vandana Shiva, è stata la testimonial d’eccezione di SANA 2013, la scienziata indiana, ecologa di fama mondiale nel suo accorato intervento non ha mancato di appellarsi alle autorità presenti, come il sottosegretario alle Politiche Agricole con delega ad Expo 2015, Maurizio Martina, che ha assicurato l’impegno del governo nell’appoggio del progetto di BolognaFiere sulla presenza del biologico ad EXPO, e il presidente della Commissione Politiche agricole di BolognaFiere Paolo De Castro.rnNel suo intervento “Semi di libertà, giardini di speranza. L’agricoltura biologica per salvare il mondo” ha detto che “abbiamo bisogno di un’agricoltura diversa perché il 75% delle risorse del pianeta viene distrutto dall’agricoltura industriale. Dobbiamo dare un futuro all’agricoltura che combini lavoro creativo, conoscenza, tutela delle risorse della terra, salute e dia significato alla vita”. L’ecologista indiana ha fatto anche un importante omaggio alla tradizione degli orti bolognesi “Gli orti di Bologna – ha commentato – sono importanti perché mantengono la memoria che non sta solamente negli edifici e nei monumenti ma anche in queste aree dove c’è tanto sapere che arriva dal passato, fondamentale tanto più oggi, che ci troviamo di fronte ad una crisi economica artificiosa, generata dall’avidità dei sistemi finanziari e dalla deregulation, una situazione in cui si usa la crisi per imporre forzatamente una legislazione sulle sementi senza consultarsi con i diversi Paesi, come sta succedendo ora in Europa, e quindi senza considerare il tema della biodiversità. Gli orti sono ancora una volta il luogo della memoria – ha concluso – un po’ come l’Università di Bologna, la più antica del mondo, dove si conserva la memoria della parola. Negli orti si conserva un messaggio importante di biodiversità. I semi buoni, sani, sono fondamentali per una buona agricoltura, per una libertà e una democrazia basate su una agricoltura sana e non fondata sulla dittatura di un’agricoltura industriale. E vorrei aggiungere che gli orti sono l’università della vita”. Il primo orto a essere direttamente coinvolto dalla nuova attenzione di BolognaFiere è stato l’orto di via Salgari, 380 appezzamenti di terreni gestiti da cittadini di tutte le nazionalità in una sorta di melting pot culturale dell’agricoltura, che ha ospitato i semi piantati in fiera da Vandana Shiva.rnSANA è la più importante manifestazione espositiva italiana per l’alimentazione biologica certificata, l’erboristeria, la cosmesi naturale e biologica, organizzata da BolognaFiere, in collaborazione con FederBio, e con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente, di EXPO 2015 e di IFOAM (International Federation of Organic Agriculture Moviments).rn rnOSSERVATORIO BIO DI NOMISMAIl 25° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale ha confermato la dinamicità del settore biologico e del comparto del naturale, e l’attenzione del pubblico, sia dal punto di vista della attività produttive che dei consumi, in controtendenza rispetto alla crisi economica che ha colpito in Italia il settore manifatturiero e i consumi delle famiglie. I dati sul comparto produttivo agricolo del biologico sono stati illustrati nel convegno “Osservatorio di SANA e SINAB: tutti i numeri del bio in Italia”. Dai dati presentati dal SINAB, il Servizio d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica, istituito dal Ministero delle Politiche Agricole, che fotografano la situazione a fine dicembre 2012, risulta che le aree certificate coltivate secondo il metodo biologico hanno raggiunto una superficie di 1.167.362, registrando quindi un incremento del +6,4% rispetto al 2011. Per parte loro, le due indagini sui consumi di prodotti biologici food e non food presentate nella medesima sede dall’Osservatorio di SANA, curato da Nomisma su incarico di BolognaFiere, hanno evidenziato come, in un contesto generale in cui la situazione economica particolarmente difficile ha ricadute negative sulla domanda, il consumo di prodotti biologici continua a segnare un trend positivo. Dall’indagine rivolta ai titolari dei negozi specializzati bio (ovvero con almeno un 80 per cento di vendite di referenze biologiche) è emerso che cresce la previsione di vendita di prodotti bio. Segno più anche per i clienti serviti dai punti vendita specializzati: nel 2012 in media un punto vendita ha servito 3.000 clienti con un aumento dell’11 per cento rispetto al 2010. La seconda indagine realizzata da Nomisma, dedicata ai prodotti bio non alimentari, ha rilevato che il 91% degli italiani è interessato all’introduzione di una certificazione bio europea unica per cosmetici e prodotti di igiene per la persona, analogamente a quanto avviene per gli alimenti bio.rnTrend positivo anche per la vendita di cosmetici di derivazione naturale nel canale delle erboristerie: i dati diffusi a SANA 2013 da COSMETICA ITALIA sottolineano come, grazie al fenomeno dei negozi monomarca e al crescente orientamento green dei consumatori, nel canale di vendita delle erboristerie i cosmetici conquistano sempre maggiori quote di mercato e portano i dati preconsuntivi del primo semestre 2013 a + 3,5 per cento, con un valore di mercato che a fine esercizio oltrepasserà i 410 milioni di euro. Il dato positivo dipende in parte dall’introduzione nel canale erboristico dei prodotti per il make-up, che oggi pesano nell’ordine del 15 per cento del fatturato medio.rn rnI VINCITORI DEI PREMI SANA 2013Protagonisti a SANA 2013 anche i prodotti che si sono distinti per “innovazione e qualità biologica”, a erboristerie e bar e ristoranti sono stati assegnati rispettivamente i premi 2013 SANA AWARD BENESSERE e BRAVO BIO locale biofriendly, e ai prodotti innovativi dei tre settori espositivi del Salone i PREMI SANA NOVITA’.rnPREMIO SANA NOVITA’Individuati attraverso il voto dei visitatori di SANA 2013 tra i 238 prodotti segnalati dalle aziende ed esposti nell’area novità, i PREMI NOVITA’ sono stati assegnati a:• SETTORE ALIMENTAZIONE – Pomodorini del Piennolo del Vesuvio dop di Bioitalia Distribuzione srl • SETTORE BENESSERE – linea di Ibisco, un fiore per l’Africa, presentata da L’ERBOLARIO srl• SETTORE ALTRI PRODOTTI NATURALI- Bottiglia riutilizzabile in plastica BPA free, presentato da Chanson Water Italy.rnSANA AWARD BENESSEREGiunto alla sua terza edizione, il premio SANA AWARD BENESSERE, riservato alle erboristerie è stato assegnato a:• categoria A “Servizi per migliorare la gestione del punto vendita e il contatto con il pubblico” – Erboristeria Natura Verde di Firenze• categoria B “Allestimenti di vetrine in grado di comunicare le caratteristiche del punto vendita” – Erboristeria L’Alveare di Arezzo• categoria C “Nuove modalità di accoglienza e ascolto” – Erboristeria Veneta di Mestre (VE)• categoria D “Strumenti di comunicazione che affrontano temi legati al benessere e al ruolo dell’Erborista” – La Bottega delle Erbe di Vallo della Lucania (SA).rnLe quattro le menzioni sono andate a: per la categoria (A) all’Erboristeria Rugiada di San Giorgio Jonico (TA); per la categoria (B) all’Erboristeria Profumo di Mare di Marina di Castagneto Carducci (LI); per la categoria (C) all’ Erboristeria Isolotto di Firenze; per la categoria (D) la menzione speciale è andata all’Erboristeria Naturalmente di Silea (TV)rnPREMIO BRAVO BIO LOCALE BIOFRIENDLY 2013 Il premio BRAVO BIO, giunto anch’esso alla sua terza edizione, è nato per valorizzare i pubblici esercizi del biogusto ristoranti, pizzerie, bar e alberghi che utilizzino in toto o in parte prodotti biologici o biodinamici. Il premio è promosso dalle riviste del Gruppo 24 OR
Bargiornale, Ristoranti‐Imprese del Gusto e Pianetahotel in collaborazione con SANA. La selezione dei vincitori, a cura dei giornalisti del Gruppo 24 ORE supportati da collaboratori sul territorio, è stata fatta tra oltre cento candidature.rnI premi BRAVO BIO 2013 sono stati assegnati a tre esercizi, tutti e tre localizzati nel nord del Paese, dei quali è stato particolarmente apprezzato l’impegno nella valorizzazione del biologico: MADRENATURA di Cernusco sul Naviglio (MI);PARCO GAMBRINUS di San Polo di Piave (TV);BIOESSERÌ BY NATURASÌ di Milano.rnMenzioni speciali sono andate a: LA PENTOLA MAGICA di Parma per l’impegno nella divulgazione della cultura del biologico attraverso un’offerta qualificata di corsi – PIERINO PENATI RISTORANTE di Viganò Brianza (LC) per il suo Progetto Verde e l’impegno nella riduzione dell’impatto ambientale delle attività ristorative – ZENZERO RISTORANTE BISTROT di Bologna, per la proposta menù che cambia ogni giorno abbinata a una filosofia attenta alla stagionalità.rnPer quanto riguarda l’attenzione della stampa, buona la copertura su quotidiani, settimanali, riviste specializzate, radio e televisioni; 393 i giornalisti accreditati.