16/01/09 – Il 15 gennaio scorso si è tenuta a Bologna l’assemblea della sezione soci produttori di FederBio, l’organizzazione interprofessionale del biologico italiano. Con l’ingresso nella Federazione di importanti associazioni regionali dei produttori biologici e il cambio al vertice di Terra Sana Italia, il cui nuovo Presidente è Natale Marcomini, si apre una fase nuova per l’attività della sezione soci produttori di FederBio. Le prime decisioni assunte riguardano la nomina a Coordinatore di Ignazio Cirronis, produttore biologico e Presidente di UNAPROBIO, e la richiesta alla Federazione di inserire da subito nel Consiglio Direttivo della stessa, oltre a Cirronis, anche Marco Bignardi, Presidente del Coordinamento toscano produttori biologici (CTPB), e Ivo Bertaina, Presidente di AgriBioPiemonte. Sono stati inoltre definiti i temi prioritari per l’impegno congiunto nell’ambito FederBio, fra cui il recepimento nazionale delle nuove normative europee, i Piani regionali di sviluppo rurale, il problema degli OGM e quello delle nuove limitazioni per i prodotti utilizzabili per la difesa delle piante. Per quanto riguarda l’organizzazione commerciale del settore l’assemblea ha deciso di attivare un coordinamento per la presentazione di progetti rivolti in particolare alla filiera corta e alla promozione. Verrà inoltre avviato quanto prima il confronto con la sezione soci organismi di certificazione di FederBio per mettere a punto una proposta relativa alla certificazione delle piccole aziende e sugli strumenti per rendere più stringente il sistema di controllo sull’esempio di quanto già avviato nel comparto ortofrutticolo dalla Federazione. Il Coordinatore della sezione soci nelle prossime settimane sottoporrà alle organizzazioni aderenti una proposta organizzativa che consenta di strutturare anche un coordinamento tecnico dei produttori e di assicurare modalità di lavoro collegiali.
“I produttori biologici italiani hanno, finalmente, una casa comune robusta dove tutti hanno pari dignità” ha dichiarato il neo Coordinatore della Sezione Produttori Ignazio Cirronis “ e sento la responsabilità di dare voce ad una parte del mondo biologico finora poco ascoltata e poco rappresentata, benché sia proprio la produzione quella più indifesa nell’intera filiera a causa di concorrenze sleali e di norme spesso concepite senza ascoltare chi si occupa della produzione.”
“Il rafforzamento e la riorganizzazione della presenza dei produttori in FederBio, sulla base di decisioni unanimi, rappresentano il segnale migliore e più forte che come organizzazione di settore intendiamo dare a tutto il biologico italiano e ai nostri interlocutori istituzionali” ha dichiarato il Presidente Paolo Carnemolla. “Ormai in FederBio si riconoscono la parte largamente maggioritaria dei produttori e degli operatori di tutta la filiera e sono certo che fin dalle prossime settimane potremo dimostrare che il biologico nazionale è in grado di presentarsi propositivo e unito, fuori da schemi superati nella concezione della rappresentanza e divisioni artificiose, utili solo a chi non fa gli interessi del Paese, dentro e fuori le istituzioni” ha concluso Carnemolla.