La Federazione fa il suo ingresso nel Comitato Promotore della costituenda Piattaforma Tecnologica nazionale dedicata al Biologico
FederBio, da tempo impegnata per uno sviluppo vero e strutturale del Comparto, ritiene strategico il presidio delle aree di ricerca ed innovazione applicate al Biologico, perché il settore non si chiuda in nicchie protette e riservate, ma sia invece in grado di esercitare una vera e propria azione di positiva “contaminazione”, verso il resto del settore agro-alimentare.
“Il modello del Biologico deve diventare uno degli elementi di punta delle politiche della ricerca e dell’innovazione applicate dell’intero settore agro-alimentare nazionale – dice Roberto Pagliuca, Segretario Generale di FederBio, presente oggi al tavolo del Comitato Promotore – cogliendo il momento socio-economico favorevole per il nostro settore ed aprendosi all’esterno, nello sviluppo delle sinergie che possono derivare da un’efficace e piena azione di raccordo e coordinamento con le altre Piattaforme Tecnologiche in materia agro-alimentare, Food for Life in primis”.
Per questi motivi, per coglierne appieno le potenzialità, per evitare dispersione di risorse e per sviluppare idonee sinergie tra il Biologico e il made in Italy agro-alimentare di qualità, FederBio, la più rappresentativa organizzazione interprofessionale di settore, forte anche dell’accordo con Federalimentare, è il soggetto più idoneo, nella costituenda Piattaforma Tecnologica italiana del Biologico, a garantire il coordinamento strategico tra le diverse azioni di ricerca e a favorirne la condivisione ed applicazione dei risultati da parte del mercato, basilari per un sano ulteriore sviluppo del Comparto.