La Sezione produttori di FederBio esprime la propria soddisfazione per l’ennesima presa di posizione del ministro Zaia, che ha ribadito la volontà di fare “…tutto ciò che la legge consente per impedire le coltivazioni OGM”.
Per adottare il necessario provvedimento, però, occorre non attendere la scadenza dei 90 giorni di tempo che il Consiglio di Stato ha concesso al governo.
I produttori chiedono quindi l’immediata emanazione di un decreto che concretizzi questa volontà del ministro e soddisfi pienamente le aspettative dei coltivatori biologici e della stragrande maggioranza dei consumatori italiani che non vuole contaminazioni OGM nei prodotti agricoli.
“Siamo consapevoli – dice Ignazio Cirronis, Coordinatore della Sezione soci produttori FederBio – che la posizione del ministro Zaia non sia condivisa con la stessa nettezza da tutte le forze politiche governative. Per questo lanciamo un appello a tutte le organizzazioni e le persone che vogliono difendere il patrimonio delle produzioni biologiche e dell’eccellenza agroalimentare italiana, per un’azione di pressione costante che sfoci, in caso di mancanza di atti concreti, in una mobilitazione presso le sedi governative per ottenere ciò che lo stesso ministro si è impegnato a fare”.