Da 25 Paesi, oltre 150 organizzazioni appartenenti a svariati ambiti della società civile quali associazioni ambientaliste, reti di giustizia sociale, agricoltori biologici, pastori, movimenti contadini, operatori forestali sostenibili, gruppi per la tutela della salute, organizzazioni per il benessere animale, associazioni di consumatori, partnership economiche e del commercio equo e solidale, organizzazioni a tutela del patrimonio culturale e per uno sviluppo rurale sostenbile, cooperative di consumatori, associazioni per il turismo sostenibile e l’artigianato hanno chiesto oggi ai Ministri europei all’agricoltura di realizzare una riforma radicale della Politica Agricola Comune dell’Unione Europea (PAC).
La richiesta viene avanzata in occasione del Consiglio dei Ministri all’agricoltura che si incontrano oggi a Bruxelles per discutere della prossima riforma della PAC, in vista della revisione di medio termine della programmazione 2014 – 2020, alla luce della consultazione pubblica avviata dalla Commissione Europea sul futuro della sua politica agricola.
Le organizzazioni (19 quelle italiane che hanno al momento aderito) hanno sottoscritto una dichiarazione comune intitolata “Buon cibo, buona agricoltura – Ora!” nella quale si afferma che “la PAC sia profondamente sbagliata perché ha finito per portare la maggior parte dei vantaggi economici a una minoranza di agricoltori, spesso di grandi dimensioni e fortemente intensivi, a scapito della maggioranza degli operatori agricoli più sostenibili e, di conseguenza, delle persone e dell’intero pianeta”.
Una riforma radicale della PAC è urgente al fine di avviare una transizione verso un sistema agro-alimentare che sostenga economie eque e diversificate, sia sostenuto da alternative valide come l’agricoltura biologica e agro-ecologica, rispetti l’ambiente e il benessere animale, migliori la salute dei cittadini e sia trasparente.

PERCHÉ LA PAC ATTUALE È SBAGLIATA:

Dichiarazione comune “Buon cibo, buona agricoltura – Ora!”
Hanno aderito ad oggi le seguenti Associazioni italiane: LIPU-BIRDLIFE ITALIA – WWF ITALIA – LEGAMBIENTE – FAI FONDO AMBIENTE ITALIANO – FEDERAZIONE PRO NATURA – GREENPEACE – FEDERBIO – AIAB ASSOCIAZIONE ITALIANA AGRICOLTURA BIOLOGICA – ASSOCIAZIONE PER L’AGRICOLTURA BIODINAMICA – FIRAB – SLOW FOOD ITALIA – ISDE Medici per l’Ambiente – COMPASSION IN WORLD FARMING ITALY – CONSORZIO DELLA QUARANTINA – PAN ITALIA Pesticide Action Network – TERRA NUOVA – UNAAPI UNIONE NAZIONALE ASSOCIAZIONI APICOLTORI ITALIANI – SOLETERRE ONLUS – DEAFAL ONG.

La Consultazione sulla modernizzazione e la semplificazione della politica agricola comune (PAC) della Commissione Europa è stata aperta il 2 febbraio e resterà aperta fino al 2 maggio:
https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/FutureCAP

La Portavoce del Tavolo delle Associazioni: Maria Grazia Mammuccini, 3357594514

GLI UFFICI STAMPA:
Ufficio Stampa FederBio: Delia Ciccarelli delia.ciccarelli@bm.com – Mobile +383483179924
Ufficio Stampa Lipu: Andrea Mazza andrea.mazza@lipu.it – Cell. 3403642091
Ufficio Stampa WWF: Cristina Maceroni c.maceroni@wwf.it – Cell. 329.8315725
Ufficio stampa Legambiente: Milena Dominici  m.dominici@legambiente.it – Cell. 349.0597187, Luisa Calderaro – l.calderaro@legambiente.it – Tel. 06.86268353