La dieta mediterranea fa bene solo se è biologica
Negli ultimi anni il «benessere» fisico e psicologico e entrato prepotentemente tra gli obiettivi di vita di gran parte del mondo occidentale. Tutti lo cercano in modo quasi ossessivo vagando, complice la facilita offerta dalla Rete di raggiungere informazioni, tra l infinita di soluzioni proposte: diete integraliste, digiuni di vario tipo, esercizio fisico, pratiche di meditazione, trattamenti olistici, medicine alternative, integratori per ogni cosa. C’è però un metodo molto semplice ed economico per stare bene e che vede noi italiani, particolarmente privilegiati nell’adottarlo. Si tratta della dieta mediterranea tutta declinata al biologico.
Non si tratta dell’ennesima soluzione tra le tante, ma di uno studio scientifico condotto dall’Università di Roma Tor Vergata i cui risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Microorganisms: in sole quattro settimane di dieta mediterranea biologica si modifica in modo misurabile la composizione del microbiota intestinale: i batteri considerati benefici aumentano considerevolmente, con miglioramenti antiinfiammatori, antiossidanti e immunomodulanti. Una trasformazione che incide sulla salute fisica, ma anche sull’energia, sull’umore e sullo stato di benessere generale. L intestino e infatti considerato il nostro secondo cervello perché ospita il sistema nervoso enterico che, oltre a regolare molte funzioni intestinali, interagisce direttamente con il cervello cranico tramite il nervo vago. Questa connessione, nota come asse intestino cervello, permette uno scambio bidirezionale di informazioni che influenza sia lo stato fisico che psicologico, legando il benessere intestinale all’umore, all’ansia e allo stress, e rendendo l intestino cruciale per la salute generale.
Lo studio, parte del progetto MOOD – Modello di progettazione della rete dei sistemi di sicurezza alimentare, qualità nutrizionale e nutrigenomica della Dieta Mediterranea per la difesa della salute in Italia, finanziato dal Ministero della Salute, dimostra che, a parità di calorie e nutrienti, e la qualità degli alimenti a fare la za: la scelta del biologico amplifica gli effetti positivi della dieta mediterranea. Entrambe le diete aumentano la presenza di acidi grassi a catena corta, molecole centrali per il benessere dell’organismo, con effetti sull’immunità, sul metabolismo e sulla salute della barriera intestinale. Ma in quella biologica gli incrementi di diversi batteri benefici sono più marcati rispetto a quella convenzionale. […]