Manifesto dei produttori bio: al via il confronto per definire i punti cardine dell’intero settore. Giovedì 6 luglio – ore 10.00. Palazzo Rospigliosi, via XXIV Maggio 43 – Roma

Roma, 5 luglio 2023. Il settore biologico italiano conta quasi 93.000 operatori, più di 82.000 produttori e una superficie agricola utilizzata del 18,7%. Un trend in crescita che conferma la leadership in Europa per l’agricoltura biologica nazionale. Un modello di produzione sostenuto dal Green Deal europeo e dalla Strategia Farm to Fork, le cui indicazioni mirano a superare l’attuale agricoltura intensiva e a promuovere la transizione agroecologica nei sistemi agricoli europei.

Ma non solo, il biologico è un settore che può contare su un sistema d’imprese con un rilevante patrimonio di ricerca e di pratiche innovative, determinanti per raggiungere il 25% di superficie agricola coltivata a biologico entro il 2027, obiettivo definito dal Piano Strategico Nazionale della PAC (Politica Agricola Comune). Da queste premesse parte l’Assemblea Nazionale dei soci produttori di FederBio*, organizzata per dare voce alle 16 associazioni che raccolgono oltre 50 mila agricoltori e allevatori biologici della federazione, anello fondamentale della filiera agroalimentare. L’evento si svolgerà giovedì 6 luglio a Palazzo Rospigliosi e sarà l’occasione per confrontarsi sui temi centrali per il futuro dell’agricoltura biologica.

Durante la giornata verrà presentato il Manifesto dei produttori, un documento che definisce le richieste da presentare al Governo, alle istituzioni e alle forze politiche, affinché il settore possa definirsi, anche in futuro, come uno degli asset strategici del Made in Italy. Un approccio innovativo per il futuro dell’agricoltura, anche dal punto di vista sociale ed economico, per questo sono necessari investimenti, supporti tecnici adeguati, innovazione sul piano organizzativo e dei sistemi amministrativi e burocratici, nonché di formazione e ricerca.

Ad aprire l’assemblea sarà Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio e coordinatrice della Sezione soci produttori. Interverranno inoltre Luigi D’Eramo, Sottosegretario al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini. Il Manifesto sarà presentato, in rappresentanza delle 16 associazioni coinvolte, da Maria Letizia Gardoni – Presidente di Coldiretti Bio. Mentre i referenti scientifici spiegheranno i principali temi affrontati durante i quattro webinar organizzati da FederBio nei mesi scorsi e su cui si basano le richieste dei produttori bio. Durante questi incontri, i soci e le associazioni si sono confrontati su questioni cruciali, quali la necessità di sostenere il giusto prezzo per gli agricoltori, l’approccio integrato per favorire la circolarità anche per quanto riguarda l’autoproduzione dei mezzi tecnici e garanzie adeguate per quelli acquistati, la criticità del sistema di certificazione e il carico burocratico, sostenere la diffusione dell’allevamento biologico come la vera alternativa per il superamento degli allevamenti intensivi.

Metterli al centro dell’agenda di governo significa permettere all’intero settore di conciliare il legittimo interesse d’impresa con la difesa del suolo, della biodiversità e della salute dei cittadini. Ma è anche una delle soluzioni più efficaci per affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici.

BEING ORGANIC in EU

Choose the European Organic Leaf for a better world.

 Il progetto BEING ORGANIC in EU è una campagna di promozione proposta da FederBio in collaborazione con Naturland cofinanziata dall’Unione Europea ai sensi del regolamento UE n.1144/2014 e prevede un insieme articolato di azioni con l’obiettivo di migliorare la conoscenza, il prestigio e il consumo dei prodotti ortofrutticoli biologici verso i due paesi target: Italia e Germania.  “BEING ORGANIC in EU” mira a contribuire ad un sistema agroalimentare sostenibile a sostegno del “Green Deal Europeo” e delle strategie “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030” per favorire un sistema alimentare etico, salutare, resiliente dal punto di vista climatico ed ecologico e a mettere in risalto le caratteristiche virtuose dell’agricoltura biologica europea, sia in termini di qualità del prodotto sia di sostenibilità, dalla produzione primaria fino al consumatore. Per queste ragioni le iniziative messe in campo dal progetto sono del tutto in linea con gli obiettivi dell’ “European Green Deal” e le sue strategie e funzionali alla realizzazione dal “Piano d’azione europeo per lo sviluppo dell’agricoltura biologica”.

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Silvia Franco – s.franco@silverback.it