Con il lockdown i consumi alimentari sono cresciuti e in particolare quelli di prodotti biologici. Per questo periodo Almaverde Bio ha dichiarato un incremento delle vendite di quasi il 20%. Ma qualcosa non torna. Un’indagine condotta da Firab (Fondazione italiana per la ricerca in agricoltura biologica) nello stesso periodo, ha evidenziato notevoli difficoltà per i produttori biologici. Addirittura due aziende biologiche su tre avrebbero un orizzonte di vita di pochi mesi a meno di un intervento importante da parte dello Stato. «Durante il lockdown ha retto bene la filiera industriale indirizzata alla gdo. Quest’ultima infatti non ha mai chiuso a differenza del canale horeca che solo adesso si sta lentamente riprendendo – afferma Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio (Federazione italiana agricoltura biologica e biodinamica)–. In questo periodo sono cresciute le vendite del biologico oltre che nella gdo anche nei negozi specializzati e on line. Sicuramente la pandemia ha accentuato la nostra attenzione sul cibo di qualità e la tutela dell’ambiente».

Chi ha sofferto di più, e continua a soffrire, sono invece le piccole e medie imprese biologiche che hanno investito molto sulla ristorazione, le mense pubbliche, i mercatini degli agricoltori, l’accoglienza turistica. «Le aziende con spiccata multifunzionalità, bloccate dal lockdown – continua la Mammuccini – sono quelle che hanno risentito di più della pandemia i cui effetti sono stati solo in piccola parte ammortizzati dai servizi di spesa a domicilio e dalle vendite on line.» Se è giusto che il settore del biologico esulti per i recenti incrementi di mercato, deve anche fare un esame di coscienza e operare corrette valutazioni. «Serve un nuovo approccio agroecologico – afferma Maria Grazia Mammuccini – per fare un ulteriore salto di qualità nella produzione e per favorire l’incremento delle superfici biologiche. Voglio precisare che non sarà possibile trasformare tutta l’agricoltura convenzionale in biologica ma dal biologico possono arrivare tante soluzioni importati da spendere anche nel convenzionale. E lo sanno bene le multinazionali che stanno investendo moltissimo sul biocontrollo». […]

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FONTE


TESTATA: Terra è Vita
AUTORE: Alessandro Maresca
DATA DI PUBBLICAZIONE: 17 giugno 2020