FederBio, Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica, esprime l’apprezzamento per il commento del Ministro delle Politiche Agricole Saverio Romano riguardante la necessità di vigilare ulteriormente sul comparto del biologico e quindi di tutelare l’agricoltura biologica a tutti i livelli della filiera produttiva, dal produttore al consumatore. Commenta Paolo Carnemolla, Presidente di FederBio: “La Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica  sarà sempre a fianco delle Autorità pubbliche cui spetta la repressione delle frodi anche nel settore del biologico. In tal senso stiamo chiedendo da tempo al Ministro Romano un cambio di passo nel coordinamento del sistema di certificazione di settore affidato agli organismi autorizzati dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Per potenziare sempre più l’efficacia del sistema di certificazione va migliorato il coordinamento fra gli organismi di certificazione e le Autorità pubbliche addette ai controlli nell’agroalimentare: ciò nell’interesse di chi produce nel rispetto della normativa e in quello dei consumatori italiani ed esteri, presso i quali i prodotti biologici stanno acquisendo da anni un crescente favore. Potenziando anche gli strumenti informatici e lo scambio di informazioni sarà possibile continuare a tenere alta la guardia e quindi salvaguardare il settore. Anche per questo FederBio, quale principale organizzazione interprofessionale del biologico italiano, si è dotata di un Codice Etico e sta attivando un Giurì indipendente e qualificato per dare il proprio contributo fattivo per prevenire comportamenti scorretti in tutti gli ambiti della filiera”. In riferimento al caso di sequestro di 11 tonnellate di farina di grano tenero in provincia di Alessandria, a cui il Ministro si è riferito sottolineando la necessità di vigilare in maniera più marcata sul comparto, si attendono i risultati delle ulteriori analisi avviate e le verifiche sulla tracciabilità per avere un quadro più chiaro sui motivi che hanno portato alla contaminazione di una quantità così limitata di prodotto.