FederBio, la federazione interprofessionale del biologico italiano, plaude l’iniziativa della Giunta della Regione Toscana che, su proposta dell’assessore all’agricoltura Marco Remaschi, ha deliberato l’aumento dell’impegno finanziario del bando del 2015 sull’agricoltura biologica, la misura 11 del PSR. L’aumento, che è di 25milioni di euro per il quinquennio, è motivato dall’esigenza di “soddisfare tutte le domande ammesse”.
“In questo momento il segnale che viene dall’assessore Remaschi e dalla giunta regionale della Toscana è di fondamentale importanza e può costituire un esempio anche per le altre Regioni – spiega Maria Grazia Mammuccini, consigliere di FederBio con delega ai rapporti con le associazioni del tavolo delle organizzazioni ambientaliste e bio, rete rurale nazionale e innovazione. – L’aumento esponenziale della domanda di prodotti biologici da parte dei consumatori ha bisogno di un sostegno strategico verso la conversione di altre superfici, come ha fatto la Toscana, per promuovere la creazione di filiere Bio locali, regionali e nazionali. E’ questa la giusta direzione per dare forza a un nuovo modello agricolo basato sull’approccio agroecologico come l’agricoltura biologica e biodinamica, in grado di rispondere alla domanda di cibo buono e sano a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, alla necessità di mitigazione del cambiamento climatico e a offrire nuovi spazi economici e di lavoro per i giovani”.