rn rnLa disinformazione e la pretesa di imporre verità senza alcun riscontro oggettivo amplificate dalla rete stanno creando grave danno al settore e a tutte le aziende che da anni lavorano con impegno e serietà assoluta per portare sulle tavole degli italiani prodotti biologici certificati secondo le rigide normative europee, per questo e pur consapevoli che in questo modo possiamo ulteriormente amplificare una notizia falsa riteniamo opportuno diffondere i numerosi link che, seppure in modo diverso e indipendente, hanno cercato di ristabilire la verità rispetto al tema delle mele bio “rivestite di cera” che ha preso avvio da un video pubblicato su Youtube.rnPer fare chiarezza abbiamo deciso, inoltre, di pubblicare un filmato realizzato dalla VI.P, l’associazione delle cooperative ortofrutticole della Val Venosta – reparto bio, in cui un operatore ripete il test su una mela Gala biologica. La buccia del frutto bio, prima di qualunque passaggio in sala lavorazione, viene raschiata con un coltellino e si ottengono  delle scaglie di cera del tutto di origine naturale e autoprodotta dal frutto stesso. Il leggero strato ceroso che appare sulla superficie della mela Gala biologica ripresa, infatti, è prodotto naturalmente dal frutto per proteggere la sua epidermide dagli agenti atmosferici, da attacchi fungini e da altri parassiti.rn rnCera naturale sulla mela Bio Galarnrn rnQuando lo strato ceroso viene strofinato, come qualsiasi cera, la superficie della mela si luciderà. Questo fenomeno del tutto naturale viene evidenziato in una scheda tecnica diffusa dal sito della Regione Lombardia, di cui riportiamo un breve estratto:rn”La lucentezza di alcuni frutti non deve indurre in inganno: non è legata a particolari trattamenti chimici, ma è un fenomeno naturale, dovuto al fatto che, per proteggersi dagli agenti atmosferici, i frutti producono delle cere naturali, con le quali ricoprono la buccia. Queste cere, se strofinate contro una superficie morbida… si lucidano, proprio come la cera che si dà ai pavimenti” (Per scaricare il documento, clicca qui http://www.buonalombardia.it/images/File/edu%20alim%20varie/ora%20felice/mele.pdf).rnA completamento delle informazioni rilasciate dalla VI.P – reparto bio, riportiamo di seguito la dichiarazione del responsabile qualità:rn rn“Le mele Bio in Val Venosta vengono coltivate secondo le norme europee e le norme nazionali della produzione biologica. La filosofia che sta alla base delle produzioni biologiche consiste nell’assoluto rinuncia a sostanze chimiche come antiparassitari, fertilizzanti e diserbanti. È consentito solo l’uso di tecniche di coltivazione naturali come, per esempio, la concimazione organica o l’uso mirato d’insetti utili nella lotta antiparassitaria, in modo da  poter rispettare e proteggere l’ambiente. La raccolta dei produttori biologici VI.P, a intervalli regolari, viene sottoposta a controlli severi tramite organi di controllo interni ed esterni. Le nostre mele biologiche sono completamente senza sostanze chimiche.rnPossiamo garantire che le Mele Bio Val  Venosta non sono mai cerate e non hanno subito dei trattamenti con sostanze chimiche dopo la raccolta.”rn rnQuesti ulteriori elementi smentiscono in maniera evidente la teoria sulla frode di chi ha voluto innescare questa spiacevole campagna virale di denigrazione del bio e di una nota catena della GDO che da anni opera correttamente nel settore.rnPer visualizzare tutti i filmati sull’argomento, visita il canale YouTube FederBio Italia: rnhttps://www.youtube.com/watch?v=Qm9HtHnz7Lo&list=PLH3pfXmRRNoKjOol3FBC46jnebdq0Wc8hrn rnLink consigliati:rnrnhttp://www.greenme.it/mangiare/prodotti-biologici/15779-mele-biologiche-cerate-bufalarnrnhttp://www.italiafruit.net/DettaglioNews/29679/lesclusiva/false-mele-bio-esselunga-ecco-perche-il-video-virale-e-una-bufala rnrnhttp://www.ilfattoalimentare.it/mele-cerate-video-bufala.html  rnhttp://www.bufale.net/home/allarmismo-e-disinformazione-quando-le-mele-sono-troppo-lucide-per-essere-veramente-bio-bufale-net/,rnhttp://www.butac.it/il-tempo-delle-mele-cerate/rnhttp://leganerd.com/2015/01/14/le-mele-cerate/,rnhttp://www.buonalombardia.it/images/File/edu%20alim%20varie/ora%20felice/mele.pdfrnhttp://www.ecoblog.it/post/141494/mele-troppo-lucide-per-essere-bio-un-po-di-chiarezza-sulle-cere-usate-per-proteggere-la-fruttarnhttp://www.youtube.com/watch?v=x4l4Tkor-7E&x-yt-ts.rnrn rnFederBio e gli organismi di certificazione del settore sono a disposizione per ogni ulteriore approfondimento e verifica. Per qualunque tipo di informazione sull’argomento potete scriverci su: http://www.federbio.it/Segnalazioni_e_Reclami.php.rn