L’agricoltura biologica è ad oggi in costante crescita, una crescita che l’ha portata a raggiungere oggi la percentuale dell’11% di terreni coltivati a livello Ue. La complessità del settore, tuttavia, e la necessità di mantenere altri gli standard qualitativi ha portato il quadro normativo ad una complessità tale da rappresentare un impedimento alla sua ulteriore evoluzione. Ed è per questo che la Commissione ha valutato di intraprendere un percorso di semplificazione del quadro normativo, allo scopo di agevolare gli agricoltori e favorire la crescita la competitività del settore.
In questo ambito sono nate delle iniziative volte a ridurre la complessità dell’attuale quadro normativo, mantenendo contestualmente invariata la certezza sulla qualità dei prodotti biologici, compresi quelli provenienti dalle importazioni da Paesi terzi. Inoltre, tutti i progressi in tale ambito verranno costantemente monitorati attraverso le riunioni periodiche con gli Stati Membri e coadiuvate da strumenti di lavoro comuni. Attualmente, infatti, la Commissione intende condividere con gli Stati Membri, attraverso i gruppi di consultazione, la valutazione di alcune modifiche all’impianto normativo con l’obiettivo primario di ridurre gli oneri superflui e semplificare alcun norme , pur mantenendo elevati gli standard dell’agricoltura biologica nell’Ue, garantendone la sicurezza e incoraggiandone lo sviluppo.
Tutto ciò permetterà di scambiare informazioni e pareri, per arrivare a raggiungere una semplificazione della legislazione biologica tale da perseguire l’intento in premessa e garantire uno sviluppo armonioso dell’agricoltura biologica nell’UE. Chiunque volesse fare proposte ha la possibilità di inviare i propri commenti entro il 18/11/2025 al seguente link: Have your say – Public Consultations and Feedback
Fonte: Unione Europea




