Un nuovo spazio editoriale per il biologico italiano

Nel ventesimo anniversario, FederBio inaugura una newsletter rinnovata, si conferma quindi l’appuntamento mensile per i lettori che operano nella filiera. Ogni numero si apre con un contenuto editoriale esclusivo dedicato a un tema chiave, seguito da un quadro ragionato dell’attualità nazionale e da un approfondimento europeo con notizie di IFOAM Organics Europe. L’obiettivo è coniugare visione strategica, informazioni operative e divulgazione, favorendo un dialogo costante tra community, imprese, tecnici, istituzioni e mondo della ricerca.

L’anteprima del numero di settembre

In apertura, la presidente di FederBio, Maria Grazia Mammuccini, offre una lettura netta della fase: i dati ISMEA confermano la crescita e segnano un traguardo importante, ma la redditività resta sotto pressione tra costi in aumento, prezzi non allineati al valore del cibo e burocrazia che grava soprattutto sulle PMI. Da qui l’urgenza di un rilancio su tre assi capaci di rafforzare il biologico in Italia.

Il ventennale diventa l’occasione per guardare avanti: dalla Giornata europea del biologico arrivano numeri e segnali da non ignorare. Cosa rivelano le anticipazioni di “Bio in Cifre 2025” e come potrebbero orientare l’agenda dei prossimi mesi per la filiera? Intanto nascono progetti che fanno scuola e si consolidano alleanze che ridisegnano l’alimentazione fuori casa: quale filo le unisce e con quali effetti su mercato e territori?

Ricerca e salute danno ulteriori conferme: nell’intervista e nel video di questo numero mettiamo a fuoco che cosa significa, concretamente, per il microbiota e per le scelte quotidiane. Lo sguardo europeo, con IFOAM Organics Europe, racconta premi, priorità e traiettorie della prossima stagione di politiche UE: quali opportunità si aprono e dove conviene concentrare l’attenzione?

Tutto questo e i riferimenti per approfondire nella newsletter completa. Buona lettura.

Fonte: Redazione FederBio