Nell’appuntamento di Altamura, il progetto Smart Future Organic Farm mette in campo sostenibilità, mitigazione climatica e innovazione. 26 APRILE 2023 ALTAMURA (BA) – AZIENDA AGRICOLA CREANZA h.15,00 e MUSEO CIVICO h.17,30

Bari, 26 aprile 2023 – Determinare le emissioni di gas-serra prodotte da un campo di frumento, così come la quantità di acqua consumata e il sequestro di sostanza organica del suolo. Sono alcune delle funzioni delle due App che stanno per essere ultimate e messe a disposizione degli agricoltori bio. Obiettivo: un’agricoltura ancora più sostenibile e in grado di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. È uno dei risultati del progetto SFOF- Smart Future Organic Farm – che oggi 26 aprile propone in Puglia un doppio appuntamento.

Il primo a partire dalle ore 15 è presso l’azienda agricola Creanza ad Altamura (BA) dove si terrà la seconda giornata dimostrativa dal titolo “Monitoraggio ambientale per una agricoltura sostenibile”. Qui alla presenza di agricoltori e tecnici saranno svolte direttamente sul campo prove dimostrative relative all’analisi di accrescimento, rilievi in campo delle emissioni di gas serra e riguardanti l’acquisizione e l’utilizzo di dati meteorologici. Una tappa importante per il progetto SFOF che per tre annate ha monitorato la coltivazione del frumento presso i due appezzamenti pugliesi – Cerignola e Altamura appunto – dimostrando come l’agricoltura biologica possa svolgere un ruolo significativo nella mitigazione dei cambiamenti climatici.

“In questo incontro del 26 aprile mostreremo agli agricoltori e tecnici come in pratica vengono misurate le emissioni di gas serra (CO2, N2O e CH4) dal suolo, monitorati lo sviluppo e l’accrescimento del frumento e il sequestro di carbonio nel suolo. L’obiettivo è sviluppare degli applicativi per agricoltori e tecnici utili a valutare un sistema di coltivazione biologica del frumento in termini di resa ottenibile, emissioni di gas serra, sequestro di carbonio e consumo di acqua”, precisa Domenico Ventrella del CREA Agricoltura e Ambiente.

Per valutare la performance di una coltivazione, ovvero se e in che misura un sistema colturale è in grado di mitigare i cambiamenti climatici occorrono analisi di lungo periodo che valutino in dettaglio le pratiche seguite. Ad esempio come è stata eseguita la lavorazione del terreno, la gestione dei residui colturali, la fertilizzazione – con o senza ammendante. Nella seconda parte del pomeriggio a partire dalle 17,30 presso l’Archivio Biblioteca del Museo Civico di Altamura si terrà il secondo Incontro di Comunità di Pratica durante il quale sarà presentato il progetto Smart Future Organic Farm e analizzate le prospettive e innovazioni nell’agricoltura biologica di sistemi cerealicoli.

L’agricoltura è un settore strategico per la sostenibilità ambientale, oltre che sociale ed economica. E il modello biologico è quello che meglio si presta a contenere e mitigare gli impatti ambientali e climatici. Ma che è allo stesso tempo in grado di accogliere al meglio le tecnologie innovative che garantiscano cibo sano, riducano le emissioni, tutelino l’ambiente. Il progetto Sfof dimostra che occorre una sinergia tra le pratiche biologiche e l’innovazione, tra la visione del futuro e quella della tradizione agricola di qualità. Solo così si può pensare a una produzione biologica che guardi alla sostenibilità mantenendo alti gli standard qualitativi.

Chi partecipa al progetto

Il progetto SFOF coinvolge gli agricoltori e le aziende che ospiteranno i dispositivi sperimentali e ne permetteranno la messa a punto. Smart Future Organic Farm è un progetto che prende forma dall’opportunità fornita dalla sottomisura 16.2 del PSR Puglia “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”. Partner del progetto: FederBio, Exprivia S.p.A., Cooperativa La Pineta A.r.l. Vincenzo Capobianco & figli s.r.l., CIA Agricoltori Italiani – Associazione regionale Puglia. Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente, sede di Bari, Azienda agricola Creanza Società semplice agricola, Lega regionale delle cooperative e mutue di Puglia (Legacoop Puglia).

Smart Future Organic Farm è un progetto che prende forma dall’opportunità fornita dalla sottomisura 16.2 del PSR Puglia “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”. Partner del progetto: FederBio, Exprivia S.p.A., Cooperativa La Pineta A.r.l. Vincenzo Capobianco & figli s.r.l., CIA Agricoltori Italiani – Associazione regionale Puglia. Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente, sede di Bari, Azienda agricola Creanza Società semplice agricola, Lega regionale delle cooperative e mutue di Puglia (Legacoop Puglia).

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