05/05/08 – “Le preferenze e gli orientamenti dei consumatori italiani descritte dal rapporto Federalimentare-AC Nielsen diffuso in occasione dell’apertura del CIBUS testimoniano che c’è molto spazio per i prodotti biologici anche nel mercato interno, facendo quindi immaginare che i notevoli incrementi negli acquisti verificatisi nel 2007 in alcune aree del Paese si possano non solo consolidare ma estendere, nonostante la difficile congiuntura” ha dichiarato il Presidente di FederBio, l’organizzazione unitaria dell’agricoltura biologica e biodinamica italiane commentando alcuni dati emersi dall’indagine. Il 62% dei consumatori intervistati dichiara infatti come prevalente nella scelta di acquisto la valenza salutistica del prodotto e addirittura l’82% si dichiara attento alla difesa dell’ambiente e alla sostenibilità. “Tuttavia perché ciò avvenga è necessario comunicare con maggiore chiarezza le peculiarità e gli aspetti distintivi degli alimenti biologici, in grado di conciliare salubrità, sicurezza d’uso e sostenibilità, e diffondere maggiormente la presenza dei prodotti biologici nella rete vendita a livello nazionale, rivedendo anche alcune politiche discutibili della GDO in materia di marchi e posizionamento del prodotto” sostiene Carnemolla. “Per questo motivo auspichiamo che il nuovo Governo confermi alcune azioni già in essere del Piano d’azione nazionale di settore e avvii al più presto la messa a punto di un nuovo Piano che tenga in maggior considerazione l’obiettivo della diffusione e promozione dei prodotti biologici in tutti i canali della distribuzione presenti sul territorio nazionale. È inoltre indispensabile che anche in Italia la ricerca si occupi delle valenze nutrizionali e ambientali dei prodotti dell’agricoltura biologica, ormai testimoniate da molti studi a livello internazionale, meglio se collegate ad un modello di sviluppo e alimentare peculiare per l’Italia com’è la dieta mediterranea” ha concluso il Presidente di FederBio.