A seguito dell’anticipazione fornita dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali del rapporto sull’agricoltura biologica elaborato dal SINAB (Sistema di Informazione Nazionale dell’Agricoltura Biologica) Paolo Carnemolla, Presidente di FederBio, sottolinea l’importanza del settore del bio:rn“I numeri in crescita del settore biologico nazionale testimoniano sia l’effetto delle politiche di sviluppo rurale che, soprattutto, di un andamento di mercato che ormai è indicativo di un cambio di stili di consumo e di vita. Nel quadro generale dell’economia agricola e agroalimentare del Paese il biologico è un’opportunità concreta per la ripresa, per l’occupazione, per l’imprenditoria giovanile e per l’internazionalizzazione. Come unico e rappresentativo organismo interprofessionale del settore chiediamo al Governo e al Parlamento azioni concrete per sostenere la continua crescita del biologico italiano attraverso una politica per lo sviluppo concertata con le imprese, sul modello del piano recentemente approvato dal Governo francese, che punta a raddoppiare la dimensione del biologico entro il 2015. Ma serve anche tutelarlo attivando il bando delle coltivazioni OGM sul territorio nazionale ricorrendo alla clausola di salvaguardia, come chiesto al’unanimità dal parlamento, per ora senza esito, al governo. L’Italia ha anche la straordinaria opportunità di ospitare l’EXPO 2015 che ha come focus la sostenibilità; per questo bisogna mettere in campo un nuovo piano d’azione nazionale per consolidare e potenziare la leadership del biologico italiano in Europa e nel mondo”.