Dopo il via libera della Camera, si è arenata al Senato da circa un anno. Le associazioni di categoria temono che non vedrà la luce

Chi ha ucciso la legge sul biologico? Anzi, visto che l’omicidio ancora non c’è stato, facciamo appello ad un altro tipo di reato: chi tiene in ostaggio la legge sul biologico? Sembrava la volta buona: un semaforo verde arrivato quasi all’unanimità, con la sola astensione di Forza Italia, alla Camera. E un via libera definitivo che sembrava imminente. Poi la palude. La legge sul biologico si è miseramente arenata in Commissione Agricoltura di Palazzo Madama. Nei mesi di stallo, il ddl ha collezionato oltre sessanta emendamenti. E nella gran parte peggiorativi, come sottolineano le associazioni del settore Aiab, Associazione per l’agricoltura biodinamica e FederBio.

I numerosi emendamenti la equiparano ad altre forme di agricoltura “sostenibile” prive di qualsiasi riferimento normativo e di fatto incompatibili con una legge che riguarda invece un metodo di produzione regolamentato dall’Unione Europea: in definitiva la legge che sta prendendo corpo e che avrebbe dovuto normare e soprattutto sostenere l’agricoltura biologica, non solo non andrà in questa direzione, ma rischia di diventare un vero e proprio boomerang per tutto il settore […].

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FONTE


TESTATA: La Stampa
AUTORE: Roberto Giovannini
DATA DI PUBBLICAZIONE: 10 Marzo 2020