La firma del Ministro Centinaio riconosce una battaglia che la Federazione sta portando avanti da oltre due anni.

Bologna, 19 luglio 2018 – FederBio accoglie molto positivamente la firma del decreto che imporrà ai risicoltori l’obbligo di indicare eventuali superfici a biologico o in conversione ad agricoltura biologica nella denuncia di superficie.

La disposizione prevede, inoltre che, all’interno della denuncia di superficie, sia espressamente indicato l’organismo di controllo designato.

Questo importante passo normativo, che avvia di fatto la possibilità di implementare i controlli di tracciabilità, è frutto di un’azione di pressione costante di FederBio che ha sempre sostenuto la necessità di operare in modo coordinato, attraverso tavoli tecnici, coinvolgendo tutti gli attori interessati della filiera: MIPAAF, Ente Risi, ICQRF e organismi di certificazione.

Ringrazio il ministro Centinaio per aver finalmente sbloccato l’avvio del sistema di tracciabilità del riso biologico in capo all’Ente Risi, una battaglia che FederBio ha portato avanti ormai da due anni per conto dei risicoltori bio onesti. Ora è necessario che Ente Risi e ministero assicurino un monitoraggio a sistema dei dati sulle rese produttive e sulle quantità commercializzate, dato che i singoli organismi di certificazione potranno verificare solo i dati delle aziende che controllano direttamente”, ha commentato Paolo Carnemolla, Presidente di FederBio.

 

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