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FederBio è
- IL BIO ITALIANO NEL MONDOLa prima piattaforma a supporto dello
sviluppo strategico del biologico italiano
sui mercati internazionali - IL LUOGO DOVE NASCE
E SI FORMA IL BIOLOGICOFormazione ed assistenza
in Agricoltura Biologica - PIÙ SERVIZI PER TE,
PIÙ VALORE AL TUO LAVOROUn sistema di servizi multiprofessionali
per il biologico e il biodinamico - ITALIAN INPUT LISTla piattaforma per il controllo dei
mezzi tecnici utilizzabili in agricoltura
biologica.

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I numeri del BIO
in Italia
SuperficieBIO
2,456,019 ha
+ 77% dal 2014
AziendeBIO
94.441
+ 70,4% dal 2014
% BIO su totale area coltivata
19,8%
nel 2010 era l’8,7%
Mercato BIOin Italia
6,526 mld €
+ 194% dal 2014
Export BIOmade in Italy
3,897 mld €
+ 174% dal 2014
Fonte: Sinab (31/12/2024); Osservatorio SANA (24/02/2025)
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Il biologico segue una filiera chiara, tracciabile e certificata in ogni sua fase. Ogni prodotto è il frutto di un percorso trasparente, che parte dalla terra e arriva sulla nostra tavola con garanzie precise: qualità, sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale. Una filiera controllata significa fiducia e responsabilità condivisa tra produttori, trasformatori e consumatori. Sapere cosa c’è dietro ciò che mangiamo è il primo passo per scegliere meglio. ...
FederBio esprime massima solidarietà alla cooperativa Beppe Montana – Libera Terra, colpita da un incendio che ha distrutto 20 ettari di grano duro bio su terreni confiscati alle mafie.
Un gesto vile, che non spegne il valore di un’agricoltura fondata su legalità, sostenibilità e riscatto sociale.
“Si tratta di un episodio gravissimo non solo contro una singola realtà, cui va la nostra piena solidarietà, ma contro tutto ciò che rappresenta: il riscatto del lavoro onesto, la tutela ambientale e il presidio del territorio – sottolinea Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio
Serve una risposta ferma da parte delle istituzioni: chi presidia il territorio con il lavoro onesto va protetto.
Il biologico è anche questo: presidio civile, cura della terra, futuro condiviso.
Leggi il comunicato completo. Link in bio 🔗 ...
Le varietà vegetali adatte all’agricoltura bio si distinguono per la loro diversità genetica e fenotipica: caratteristiche fondamentali per affrontare i cambiamenti climatici, ridurre l’uso di input esterni e garantire stabilità delle rese. Le sementi bio, adattate alle condizioni locali, valorizzano il lavoro degli agricoltori e le esigenze dei consumatori. Sostenere la selezione partecipativa e la conservazione varietale significa difendere la biodiversità e il cibo del futuro. ...
Quando parliamo di #biologico, il prezzo non è solo una cifra sullo scontrino: è il risultato di un processo che tutela l’ambiente, la salute e il lavoro agricolo. Dietro a un prodotto bio c’è il rispetto dei tempi naturali, l’assenza di pesticidi chimici, controlli rigorosi e condizioni eque per chi coltiva. Pagare il giusto prezzo significa riconoscere il valore reale del cibo: quello che non pesa sull’ambiente né sul futuro. Perché il biologico non è più caro, è più completo. ...
Ogni carota bio, ogni pane di farro integrale ha un’origine comune: il seme. Nell’agricoltura biologica, la qualità inizia dalla base. Le sementi bio derivano da piante madri coltivate secondo principi biologici, senza OGM né chimica di sintesi. Utilizzare semi biologici significa rispettare l’intero ciclo di vita della pianta e costruire filiere davvero sostenibili. Per questo è fondamentale aumentare la disponibilità e la diversità delle sementi bio a disposizione degli agricoltori. #liveseeding ...
Il biologico fa bene all’ambiente, ma anche agli animali. Lo conferma la più grande revisione scientifica mai realizzata sui sistemi agricoli in aree temperate (Sanders et al., 2025): l’agricoltura biologica garantisce migliori condizioni di benessere animale, grazie a spazi più ampi, accesso all’esterno e una maggiore attenzione alla salute naturale.
🐄 🐓 Non solo meno impatti sull’ecosistema, ma anche più rispetto per chi lo abita.
Una visione integrata che mette al centro la vita, in tutte le sue forme. ...
📌 Il biologico? È un campione di circolarità. Lo dicono i numeri: +26% di humus, +90% di lombrichi, +83% di attività biologica del suolo.
Questi dati – raccolti dal FiBL – mostrano come l’agricoltura biologica rigeneri la fertilità dei suoli, riduca i consumi energetici (-50%) e catturi carbonio atmosferico.
In una parola: circolarità.
È per questo che il biologico deve diventare un pilastro delle politiche europee per il clima, anche attraverso strumenti concreti come i crediti di carbonio e la fiscalità agevolata per i prodotti bio.
🎯 Mense scolastiche, filiere mangimistiche, energie rinnovabili: il biologico Made in Italy è già pronto per guidare la transizione. Ora serve sostenerlo con scelte politiche lungimiranti. ...
L’agricoltura biologica è una risposta concreta alle sfide ambientali.
Un nuovo studio europeo (Sanders et al., 2025) conferma che i metodi bio riducono del 26% la lisciviazione dei nitrati rispetto all’agricoltura convenzionale, proteggendo una risorsa essenziale: l’acqua.
I benefici sono più evidenti nei sistemi colturali diversificati, in particolare dove si impiegano leguminose e colture di copertura in modo strategico.
🌍 Un risultato importante, soprattutto per le aree vulnerabili e i territori da tutelare.
La transizione agroecologica passa anche da qui. ...
📉 L’Italia perde acqua. E assieme all’acqua, perde suolo.
Negli ultimi 30 anni la disponibilità idrica è calata del 19%, mentre il consumo di suolo continua a crescere: ogni giorno spariscono 20 ettari di terra fertile. Il cambiamento climatico accelera siccità e degrado.
🌍 In occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità, ricordiamo che il suolo è una risorsa insostituibile. Rigenerarlo è una priorità.
🌱 Il biologico può essere parte della soluzione: tutela la fertilità, trattiene l’acqua, riduce il rischio di desertificazione.
Non possiamo più rimandare: servono investimenti, politiche attuative, priorità chiare. Perché ogni ettaro perso è un’opportunità che svanisce.
📌 FederBio si impegna ogni giorno per promuovere un’agricoltura che rispetta il suolo e rigenera gli ecosistemi.
Sostenere il biologico significa scegliere un futuro più sano e più sicuro per tutte e tutti. ...
Sempre più italiani scelgono il bio.
Non solo tra gli scaffali della grande distribuzione – dove il settore ha superato i 2,2 miliardi di euro nel 2024 – ma anche in ristoranti, bar, mense scolastiche e ospedaliere.
Il biologico si afferma come una scelta consapevole, legata alla salute, alla qualità e alla sostenibilità. E guarda sempre più ai mercati internazionali: il 40% delle imprese del food&wine lo considera strategico per l’export.
Una rivoluzione silenziosa, che parte dal campo, passa per la tavola, e tocca ogni fase della vita.
Valorizzare il bio significa sostenere il made in Italy, garantire un giusto prezzo lungo la filiera e premiare chi sceglie ogni giorno un’alimentazione sana per sé e per il pianeta. ...
L’agricoltura biologica e i servizi che non si vedono (ma contano).
Non si tratta solo di produrre cibo. L’agricoltura è anche regolazione del clima, protezione della biodiversità, rigenerazione del suolo.
Uno studio ha valutato questi servizi ecosistemici confrontando sistemi biologici e convenzionali.
Risultato? Il metodo biologico si è distinto per una maggiore capacità di:
🔸 contrastare parassiti e malattie in modo naturale
🔸 offrire rifugio a impollinatori e insetti utili
🔸 migliorare la qualità e la fertilità del suolo
Benefici silenziosi, ma essenziali. Che parlano di un’agricoltura più equilibrata, resiliente, capace di restituire valore al territorio. ...
♻️ Plastica ovunque, anche nei nostri piatti. Secondo l’Università di Newcastle, ingeriamo fino a 5 grammi di plastica a settimana. E ogni anno 11 milioni di tonnellate finiscono in mare. Microplastiche, gas serra, impatti sulla salute umana ed ecosistemica: l’inquinamento da plastica è una delle emergenze più gravi del nostro tempo.
📅 In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025, FederBio ricorda il contributo dell’agricoltura biologica nella riduzione dell’uso di plastica in campo e lungo tutta la filiera:
🌱 bioteli e materiali biodegradabili al posto della plastica agricola
📦 imballaggi ecocompatibili, compostabili o riciclati per sostituire il monouso
Serve un cambiamento sistemico che metta al centro salute, ambiente e responsabilità. Il biologico è già parte della soluzione. ...

3 CommentiComment on Facebook
Io la pratico, convinta,😊 da oltre 40 anni!!!un 👍👩🌾
Finalmente
vero