La firma di un Protocollo di Intesa nel 2019 ha sancito la stretta collaborazione tra FederBio e FederLegnoArredo volta a incrementare la sostenibilità e la circolarità dei prodotti ortofrutticoli biologici attraverso l’utilizzo di “imballaggi biologici”. 

Un disciplinare per la coltivazione biologica del pioppo, sviluppato con il contributo tecnico del CREA, ha stabilito le linee da seguire per la pioppicoltura biologica, utile ad avviare la produzione di cassette in legno da destinare allo stoccaggio e al trasporto dei prodotti da agricoltura biologica. Il legno di pioppo è un regolatore naturale di umidità, fa traspirare la merce garantendone in maniera naturale la conservazione e la qualità evitando il ricorso a prodotti di origine chimica. Le cassette, essendo poi contraddistinte da un numero seriale, assicurano tracciabilità e vantaggi dal punto di vista ambientale. Questo grazie ai ridotti consumi idrici ed energetici in fase di produzione e il sequestro di carbonio da parte della pianta. In particolare, la coltivazione del pioppo specie se biologica, ha una notevole capacità di depurazione dell’aria e di riduzione dell’erosione del suolo nelle fasce fluviali.

L’intera filiera della cassetta in legno (dalla coltivazione dei pioppi, alla produzione delle cassette stesse) compreso il loro fine vita, rappresenta un perfetto esempio di economia circolare. Infatti, dopo le fasi di raccolta e di riciclo, la cassetta usata diventa nuova materia prima che andrà a costituire i pannelli utilizzati per i mobili da arredo. Il disciplinare di coltivazione biologica del pioppo è stato definito partendo da standard esistenti di forestazione sostenibile, già riconosciuti anche nell’ambito di alcuni PSR regionali; l’integrazione delle competenze, fra il CREA e gli esperti di FederBio Servizi, ha permesso di mettere a disposizione di tutta la filiera del pioppo, uno strumento fondamentale per la certificazione del legno di pioppo biologico e, di conseguenza, alle aziende agricole biologiche di inserire anche questa coltura nelle loro attività.

Poiché la normativa di riferimento dei prodotti biologici consente la certificazione del legno di pioppo ma non dei manufatti ottenuti, dunque anche della cassetta di legno, FederlegnoArredo e FederBio hanno previsto la possibilità di sviluppare un marchio apposito che identifichi queste cassette. […]

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FONTE


TESTATA: RRN Magazine (Rivista della Rete Rurale Nazionale) 
AUTORE: Cosimo Messina, Gennaro Buonauro, Paolo Carnemolla
DATA DI PUBBLICAZIONE: 31 Dicembre 2020
Articolo a pag. 41