FederBio e la sua campagna “Cambia la Terra” aderiscono all’Ice: in un anno dovranno essere raccolte almeno un milione di forme in sette Paesi UE

Bologna 25/11/2019 – Firmare per salvare api e agricoltori dalla chimica di sintesi. Parte oggi in tutta Europa la raccolta delle firme per l’Iniziativa dei Cittadini Europei (Ice) “Save  Bees and Farmers! Verso un’agricoltura favorevole alle api per un ambiente sano”. FederBio e Cambia la Terra, il progetto voluto da FederBio e sostenuto da Legambiente, Lipu, Medici per l’ambiente e WWF, aderiscono alla campagna assieme alle maggiori associazioni ambientaliste e dell’agricoltura biologica.

“Il fine della raccolta di firme è quello di cambiare il modello agricolo nel suo complesso. Le api sono vere e propre sentinelle dell’inquinamento ambientale: se le salviamo, salviamo anche la salute dei cittadini e di chi lavora la terra”, afferma Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio, l’associazione che ha ideato e coordina la campagna Cambia la Terra.

Eliminare completamente i pesticidi di sintesi dai campi entro il 2035 partendo dalle sostanze più pericolose, con un primo step dell’80% al 2030. Ripristinare gli ecosistemi naturali nelle aree agricole affinché l’agricoltura possa diventare una forza motrice per il recupero della biodiversità. Riformare il settore dando priorità all’agricoltura biologica e di piccola scala, diversificata e sostenibile. Sono questi gli obiettivi della Ice, lo strumento con cui i cittadini possono chiedere alla Commissione e al Parlamento europei di affrontare un tema strategico per le loro vite. L’iniziativa punta a raccogliere in un anno un milione di firme in almeno 7 diversi Paesi Ue.

“Il modello agricolo attuale punta sulla massimizzazione delle rese e sulla rincorsa all’abbassamento del prezzo all’agricoltore, in presenza di uno spreco alimentare sui campi e sulle tavole del 30% dei cibi. Le conseguenze sono l’inquinamento dei suoli, della falda, del cibo e  la costante riduzione del reddito degli agricoltori”, rileva Mammuccini. “I primi a pagare questo stato di cose sono quindi gli agricoltori e le popolazioni rurali, i principali soggetti a essere messi a rischio dall’uso di sostanze sempre più potenti e con effetti sempre più fuori controllo sulla salute, sull’ambiente e sul clima. Nello stesso tempo, ogni 3 minuti in Europa chiude un’azienda agricola. Pare abbastanza evidente che continuare a seguire le orme di quella che fu chiamata rivoluzione verde non funziona più per nessuno”.

“Save Bees and Farmers!” è una Ice sostenuta da circa 70 soggetti a livello europeo: associazioni di agricoltori, istituzioni scientifiche, movimenti di cittadini e  Ong ambientaliste tra cui Pesticide Action Network (Pan) Europe e Friends of the Earth. Ora i cittadini europei potranno firmare online anche sul sito www.cambialaterra.it e chiedere in prima persona alla Commissione europea di favorire un modello agricolo che permetta ad agricoltori e api di prosperare in un ambiente sano. In pratica riconciliare agricoltura, salute e biodiversità a vantaggio di tutti.

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