Il vino biologico si prepara a triplicare il proprio valore entro il 2030
Il settore del vino biologico sta vivendo una crescita senza precedenti. Secondo un’analisi di InsightAce Analytic, il mercato globale del segmento è destinato a triplicare entro il 2030, raggiungendo un valore di 25 miliardi di dollari, rispetto ai 9 miliardi registrati nel 2021.
Con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell’11,3%, il comparto biologico si distingue come una delle aree più dinamiche dell’industria vinicola globale. Tra i principali fattori che alimentano questa espansione emergono il crescente interesse delle nuove generazioni di consumatori, le innovazioni nella produzione e nel packaging e una sempre maggiore sensibilità nei confronti della sostenibilità ambientale.
I Millennials guidano la domanda globale di vino biologico
Uno dei motori principali dell’ascesa del vino biologico è rappresentato dai Millennials, una generazione che sta cambiando le dinamiche di consumo nel settore.
Negli Stati Uniti, Regno Unito e Australia, il 30% dei consumatori di vino biologico associa questa categoria a un livello qualitativo superiore rispetto ai vini convenzionali. La loro preferenza per prodotti che coniugano qualità, etica e sostenibilità sta influenzando significativamente il mercato, incentivando i produttori ad adottare pratiche agricole più rispettose dell’ambiente e a ottenere certificazioni biologiche riconosciute.
Questa sensibilità non è limitata ai soli mercati anglosassoni. In Europa, il vino biologico gode di un radicamento ancora più profondo, con Francia, Italia e Germania che si confermano ai vertici sia per la produzione che per il consumo.
L’Europa mantiene la leadership nella viticoltura biologica
Il vecchio continente si conferma il centro nevralgico della viticoltura biologica, grazie a condizioni climatiche favorevoli e a un impegno crescente verso la sostenibilità.
FONTE: I Grandi Vini
DATA DI PUBBLICAZIONE: 3 febbraio 2025