Nell’ultimo decennio, l’agricoltura biologica in Italia ha registrato un significativo incremento con riferimento sia alla superficie coltivata, raggiungendo i 2 milioni di ettari sul territorio nazionale, sia per quanto concerne il numero totale di operatori registrati sul SINAB (Sistema d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica), superando nel 2019 la soglia delle 80.000 unità. Olivicoltura e viticoltura rivestono un ruolo importante con 243.000 e 110.000 ettari e un trend di crescita nel 2019 del 2% per l’olivicoltura e del 3% per la viticoltura.

Facendo riferimento alla SAU nazionale l’agricoltura biologica, nel corso dell’ultimo decennio, ha raggiunto una superficie totale rappresentativa pari al 15,8% del totale nazionale e una quota relativa alle aziende biologiche che rappre­senta circa il 6,2% del totale. Nonostante la complessità derivante dalla contingenza pandemica, secondo i dati ISMEA/Nielsen relativi al primo semestre 2020, il valore dei consumi biologici è aumentato rispetto allo stesso periodo del 2019 registrando un incremento pari al +4,4%, raggiungendo la soglia dei 3,3 miliardi di euro.

L’incremento registrato nell’ultimo decennio nel territorio nazionale, è in linea con l’indirizzo tracciato dagli obiettivi della Strategia dell’UE sulla biodiversità. Con la comunicazione sul Green Deal,  l’Unione Europea ha definito i tratti del percorso per diventare “il primo continente climaticamente neutro nel 2050”. Sebbene la sfida possa risultare estremamente ardua, si sottolinea come sarà strettamente connessa non solo alle politiche di tutela ambientale, ma anche e soprattutto allo sviluppo della “bioeconomia” e all’evoluzione delle dinamiche che animano la filiera agro-alimentare europea. […]

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FONTE


TESTATA: Guida Bio
AUTORE: Simone Feoli
DATA DI PUBBLICAZIONE:  Marzo 2021