L’esplosione dei consumi alimentari con la pandemia trascina l’agricoltura naturale, ma anche se il biologico è cresciuto del 171% in dieci anni, resta un prodotto di élite. Durante il lockdown gli acquisti di prodotti alimentari sono aumentati ed il bio non ha fatto eccezione (in alcuni casi è cresciuto con maggiore forza).

Secondo il professor Giovanni Dinelli, direttore del master in Agricoltura biologica dell’Università di Bologna, queste cifre si inseriscono in un trend positivo già in atto: «Il biologico, a partire dal 2007, è esploso. Negli ultimi anni la crescita ha rallentato un po’. Con la pandemia è tornata sostenuta». Nel 2018 si sono venduti alimentari bio per 4 miliardi di euro. La crescita nell’ultimo decennio è stata del 171 per cento, ma l’incidenza sull’agroalimentare rimane molto bassa, pari al 4 %. Il biologico è ancora una nicchia, cui però la pandemia ha avvicinato nuove persone. Secondo un sondaggio di Coop lo stile alimentare post Covid-19 sarà più italiano, locale, tradizionale e biologico, con quest’ultima opzione scelta dal 66% degli intervistati. Il professor Dinelli è ottimista: «I consumatori iniziano a chiedersi cosa mangiano, che impatto hanno le loro scelte e perché ci sono differenze di prezzo così marcate».

A maggio la Commissione Ue ha presentato la strategia Farm to Fork, un insieme di linee guida per un sistema alimentare europeo più sano e sostenibile. Tra gli obiettivi di qui al 2030 ci sono anche il dimezzamento dell’uso dei pesticidi chimici e la crescita delle superfici coltivate a biologico, fino al 25%. Il documento, che dovrà essere poi concretizzato attraverso successivi provvedimenti, è stato accolto positivamente sia da Aiab sia da AssoBio, l’associazione che riunisce le imprese di trasformazione e distribuzione bio. «Esprimiamo il nostro plauso per le positive sollecitazioni della Commissione e come AssoBio – ha dichiarato il presidente Roberto Zanoni – continueremo la nostra battaglia in modo ancor più deciso per la definitiva approvazione della legge sul bio». Il testo è stato approvato dalla Camera nel dicembre 2018 ed è al momento fermo al Senato[…]

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FONTE


TESTATA: Corriere della Sera
AUTORE: Di Paolo Riva
DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 luglio 2020