Sono state oltre 10.000 le presenze all’evento organizzato da BolognaFiere, in collaborazione con FederBio e AssoBio, con il supporto di ITAItalian Trade Agency. SANA RESTART si conferma punto di riferimento per gli operatori e il pubblico di appassionati del biologico.

“Era importante fare il primo passo e ci siamo riusciti. Scegliere di riaprire ha implicato, per BolognaFiere e per tutti i soggetti coinvolti, un’importante assunzione di responsabilità: nei confronti del mercato che aveva bisogno di un’occasione, non solo simbolica, per dare il via alla ripartenza e nei confronti degli operatori e dei visitatori che ci seguono da oltre 30 anni, ai quali dovevamo garantire le migliori condizioni in termini di sicurezza per poter riprendere le attività in presenza. Possiamo dirci molto soddisfatti dei risultati che SANA RESTART ha consentito alle aziende di realizzare, dando concretezza alla volontà di ripresa della sua business community”, così Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere.

Premiante la decisione di affidare il ruolo di apripista al comparto del biologico e del naturale, strategico per l’economia e decisivo per le politiche di sviluppo sostenibile del sistema Paese. Un settore che, nonostante le conseguenze del lockdown, si presenta all’appuntamento in fiera con significativi dati in crescita. Un settore che sta assumendo dimensioni e visione strategica nel business in coerenza con i trend che lo vedono protagonista e in costante crescita. È per rispondere anche a queste esigenze, alla creazione delle migliori condizioni per la distribuzione dei prodotti bio e a supporto dell’export verso i Paesi con i più alti indici di espansione che BolognaFiere ha finalizzato importanti accordi, in primis quello con Alibaba.com. Si tratta del primo accordo “a tutto campo” che combina le opportunità commerciali offerte dalle manifestazioni fieristiche (tradizionali e digitali) alle potenzialità proprie del canale e-commerce.

La manifestazione si è aperta con la seconda edizione di RIVOLUZIONE BIO, gli Stati Generali del biologico, promossi da BolognaFiere in collaborazione con FederBio e AssoBio e la segreteria organizzativa di Nomisma. Nel corso dell’evento, che si è aperto con l’intervento di Teresa Bellanova, ministra delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, i rappresentanti di aziende, enti, istituzioni italiane e internazionali si sono confrontati sulle opportunità collegate agli impegni assunti in sede europea nell’ambito del Green Deal. All’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 si antepongono quelli previsti dal Farm to Fork, che entro il 2030 vuole portare al 25% le superfici destinate all’agricoltura biologica e ridurre del 50% l’uso di pesticidi e antibiotici.

Con SANA RESTART hanno preso il via anche il percorso Free From Hub, dedicato alla presentazione di trend e novità del segmento free from, e la partnership con Slow Food che ha presentato in Fiera il “Manifesto Slow Food per il vino buono, pulito e giusto”, finalizzato a individuare gli elementi fondamentali per una viticoltura sostenibile e un’enologia rispettosa del terroir[…]

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FONTE


TESTATA: Corriere Nazionale
AUTORE: Redazione
DATA DI PUBBLICAZIONE: 13 ottobre 2020